Patto dei Sindaci
Patto dei Sindaci
COS’È
Il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) è l’iniziativa della Commissione Europea promossa nel corso della seconda edizione della Settimana europea dell’energia sostenibile (EUSEW 2008) con l’obiettivo dicoinvolgere attivamente le città europee in un percorso proiettato verso la sostenibilità energetica ed ambientale, per mobilitare e responsabilizzare le autorità locali nello sforzo congiunto di contribuire al perseguimento e al superamento degli obiettivi comunitari di miglioramento dell’efficienza energetica e di incremento dell’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile nei loro territori.
Mediante l’adesione, di tipo volontario, l’autorità locale stringe un patto politico e un impegno programmatico nei confronti dei propri cittadini e della Comunità Europea, con il quale si obbliga a raggiungere e superare, entro il 2020, gli obiettivi di:
o riduzione del 20% delle emissioni di CO2
o incremento del 20% dell’efficienza energetica
o innalzamento al 20% della quota di consumi energetici coperta dalle fonti rinnovabili attraverso l’adozione di un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) finalizzato al miglioramento dell’efficienza energetica, all’aumento del ricorso alle fonti di energia rinnovabile e alla promozione dell’uso razionale dell’energia.
Al fine di tradurre il loro impegno politico in misure e progetti concreti, i firmatari del Patto si impegnano a:
o preparare un inventario di base delle emissioni (IBE o BEI) di gas serra prodotte localmente, come punto di partenza per le successive azioni
o presentare un Piano d’azione per l’energia sostenibile (PAES) entro un anno dalla formale ratifica del Patto dei Sindaci
o adattare le strutture della città, inclusa l’allocazione di adeguate risorse umane, al fine di perseguire le azioni necessarie
o presentare, su base biennale, un Rapporto sull’attuazione del Piano d’Azione, includendo le attività di monitoraggio e verifica svolte, pena l’esclusione dall’Elenco delle città aderenti al Patto
Le azioni comprese nel PAES riguardano principalmente:
o il miglioramento dell’efficienza energetica nell’edilizia (pubblica, residenziale, terziaria) e nella pubblica illuminazione
o l’integrazione della produzione di energia da fonti rinnovabili
o lo sviluppo di forme e di mezzi di trasporto urbano sostenibile
o la realizzazione di infrastrutture energetiche locali quali le reti intelligenti (smart grids), incluse quelle per la ricarica e il rifornimento della mobilità verde.
Il PAES obbliga l’autorità locale a pianificare la realizzazione di un pacchetto di azioni coerenti in unorizzonte temporale definito a medio (5 anni) e a lungo termine (2020), in cui le strategie di lungo termine potranno includere anche impegni sulla pianificazione urbana e territoriale, le procedure di appalti pubblici verdi (green public procurement), la revisione dei regolamenti edilizi (standard di prestazione energetica per gli edifici nuovi o ristrutturati), l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT).
L’IBE e la quantificazione dei risultati delle azioni previste per la riduzione dei consumi di CO2 devono essere strutturati secondo modalità coerenti con quelle indicate nelle Linee guida del Joint Research Centre (Jrc).
L’adesione avviene attraverso il sito www.pattodeisindaci.eu.
Per aderire gli enti locali devono:
o presentare l’iniziativa del Patto dei Sindaci al Consiglio comunale affinché adotti una delibera contenente ladecisione formale di adesione al Patto
o dare mandato al sindaco (oppure un altro rappresentante del Consiglio) per firmare il modulo di adesione
o compilare le informazioni richieste nel formulario online e inviare il modulo di adesione debitamente firmato
o annotare le fasi successive del processo d’adesione indicate nell’e-mail di conferma inviata al Consiglio comunale
Benché un numero sempre crescente di comuni stia dimostrando la propria volontà politica di aderire al Patto, non sempre questi dispongono delle risorse finanziarie e tecniche per tener fede agli impegni.
Per questo motivo all’interno del Patto è stato attribuito un ruolo specifico alle amministrazioni pubbliche e allereti in grado di assistere i firmatari nel perseguimento dei loro ambiziosi obiettivi.
In quest’ottica, la Regione Siciliana, struttura di supporto delle amministrazioni locali della Sicilia, ha realizzato un Programma di ripartizione di risorse a tutti i Comuni della Sicilia – c.d. Start up Patto dei Sindaci - per favorire l’adesione dei comuni siciliani al Patto dei Sindaci sostenendoli finanziariamente nella redazione dell’Inventario di base delle emissioni (IBE) e nella redazione del Piano d’azione per l’energia sostenibile (PAES).